Servizio Sociale Professionale Distrettuale e Segretariato Sociale

01/06/2017

Il Servizio Sociale Distrettuale  Professionale è composto da n. 13 Assistenti Sociali, n.2 Psicologi , n.1 Pedagogista ed un’Assistente Sociale Coordinatrice Tecnica  che operano sull’ intero Distretto socio-santario VT 4 in base alle richieste e necessità locali. L’èquipe di consulenti professionisti   rappresenta  una “comunità professionale”  in cammino ed in continua evoluzione in relazione alla crescente complessità della realtà sociale dei Comuni del Distretto, in continua trasformazione.  La multidisciplinarietà delle competenze consente di trovare le risposte più idonee ai bisogni ed ai problemi espressi quotidianamente dagli utenti, che rappresentano  circa il 15% dell’intera popolazione residente nel territorio del Distretto VT4 (circa 64.000 persone)

Le Assistenti Sociali  nell’ambito del colloquio professionale effettuano l’ascolto attivo dei bisogni degli utenti e  la valutazione sociale della  presa in carico sia di persone che di famiglie. I colloqui  con le famiglie sono supportati in alcuni casi dalla presenza degli Psicologi che operano in seno al Servizio Sociale del Distretto VT4 con percorsi di prevenzione, sostegno, counseling. Le Assistenti Sociali si interfacciano inoltre operativamente con  gli operatori e gli specialisti della  ASL, che curano  la parte sanitaria, e condivdono da diverso tempo alcuni servizi integrati.  Il Servizio Sociale, grazie alla sua organizzazione capillare viene  erogato  in tutti i Comuni del Distretto Socio-Sanitario VT4 con modalità di accesso e procedure operative analoghe e condivise. Ciò garantisce lo stesso diritto di fruizione e la stessa qualità dei servizi a tutta la popolazione residente sul territorio distrettuale ( circa 64.000 persone). Il coordinamento e la supervisione delle attività dei consulenti , il confronto dell’operato e la continua messa a punto di procedure condivise,  sono costantemente garantiti da una modalità operativa ormai consolidata:

  • Incontri periodici tra tutti gli operatori a cadenza mensile;
  • Collaborazione continua su tutti i casi complessi e non da parte delle Assistenti Sociali, gli Psicologi e il Pedagogista;
  • Incontri periodici tra il Servizio Sociale Distrettuale e la ASL per il monitoraggio dei progetti individuali condivisi e la verifica delle procedure operative;
  • Presenza delle Assistenti Sociali, degli Psicologi e del Pedagogista in tutte le équipe integrate socio-sanitarie (ADI, Assistenza Educativa Domiciliare, Unita valutativa per RSA, GLH, Affido famigliare, etc);
  • Integrazione operativa continua tra le Assistenti Sociali, gli Psicologi e il Pedagogista e i Servizi integrati alla Famiglia.